Casa Elettrica: i vantaggi e le soluzioni per una casa senza gas
Grazie ai diversi Bonus Ristrutturazione statali, sempre più case e condomini sono oggi più efficienti dal punto di vista dei consumi energetici.
L'aspetto che accomuna queste nuove abitazioni, ma anche quelle più vecchie ma profondamente ristrutturate, è l’addio al gas metano o GPL.
Per decenni, in Italia, i combustibili fossili sono stati molto utilizzati per il riscaldamento e la produzione di acqua sanitaria, ma ormai non sono più considerati imprescindibili.
È possibile quindi avere una casa che sfrutta solo l’energia elettrica, senza nemmeno avere l’allacciamento alla rete di distribuzione del gas, o la classica bombola? Scopriamolo!
I vantaggi di una Casa Elettrica
Oggi sempre di più si parla di ecosostenibilità in tutti gli ambiti e anche l'idea di avere un’abitazione che non fa uso di combustibili fossili si sta diffondendo rapidamente.
Non si tratta però solo di un’ideologia, in quanto le apparecchiature elettriche sono spesso più efficienti di quelle a gas: consumano meno risorse naturali e quindi permettono di spendere cifre inferiori per il mantenimento della tua casa.
L’unione con impianti di energie rinnovabili, tipicamente il fotovoltaico in ambito di abitazioni private, rende poi i consumi (e le spese) ancora più sostenibili.
Quanto consuma in media una casa completamente elettrica?
Una casa completamente elettrica avrà sicuramente consumi più alti rispetto a una casa in cui l’impianto elettrico è utilizzato solo per una parte dei compiti quotidiani. C’è però il vantaggio che si annulla la bolletta del gas con tutti i suoi costi fissi mensili. Una parte dei consumi elettrici può essere poi sostenuta dall’impianto fotovoltaico.
Fatta questa dovuta premessa, è molto complicato fare un esempio di consumi per una casa totalmente elettrica. La quantità di energia consumata sarà certamente minore di una casa senza particolari accorgimenti, ma la risposta dipende da tanti fattori, come la dimensione della casa, o la posizione geografica e quindi il clima locale.
Influiscono sui consumi anche lo stile di vita, le abitudini personali, la qualità degli elettrodomestici utilizzati o, banalmente, il numero di persone che abitano nella casa.
Infine i consumi dipendono anche dalla tariffa applicata dal proprio gestore: se invece ci si accorge che anche in una casa elettrica ben progettata non c'è una diminuzione della bolletta si può in caso optare per un fornitore più economico. Per capire come cambiare fornitore e districarti tra le varie offerte del mercato leggi questo articolo dedicato.
Le soluzioni per avere una Casa Elettrica
Per avere una casa completamente elettrica sono importanti le seguenti caratteristiche:
- cappotto termico isolante
- climatizzazione con pompa di calore
- acqua calda con pompa di calore
- sistema radiante efficiente
- piano cottura a induzione
Vediamo tutti questi punti nel dettaglio.
Cappotto termico isolante e pompa di calore
Il primo passo verso una casa 100% elettrica è avere un involucro esterno ben isolato ad alte prestazioni. Il cappotto esterno è la soluzione principale, in nuove costruzioni e in ristrutturazioni, per evitare dispersioni di calore, e quindi richiedere meno energia per climatizzare la casa. L’involucro esterno è composto anche dagli infissi, un'altro elemento quindi da tenere in conto.
Una volta che è garantito il corretto isolamento dell’abitazione dall’ambiente esterno, si può pensare a un sistema di riscaldamento e raffrescamento tramite la pompa di calore, che in pratica converte l’elettricità in energia termica.
La resa, rispetto alle caldaie a gas, è superiore, e durante il giorno può beneficiare della produzione dei pannelli fotovoltaici per ricavare tutta, o una parte, dell’energia necessaria. Quando il sole è tramontato, o in caso di avverse condizioni meteorologiche, la batteria di accumulo domestico, può sopperire al fabbisogno della pompa di calore anche per giorni.
Acqua calda sanitaria sempre pronta
Le caldaie a gas si occupano anche di produrre l’acqua calda sanitaria, ma anche la pompa di calore, con una centrale termica adeguatamente progettata, può occuparsi di questo compito.
In questo modo l’acqua calda è disponibile senza tempi di attesa ma, soprattutto, è ottenuta a costo zero, o quasi.
Riscaldamento e raffrescamento a pavimento o soffitto efficiente
Esattamente come per l’acqua sanitaria, anche con il sistema di climatizzazione della tua casa puoi cercare di ottenere la massima resa, e il miglior confort, abbassando i consumi. Il modo migliore è distribuire il riscaldamento, o raffrescamento, in serpentine a pavimento o soffitto. Grazie a questo metodo non servono le alte temperature a cui siamo abituati con i termosifoni, ma l’uniformità dell’azione consente intervalli di caldo o freddo molto più contenuti, senza avere punti della casa più caldi o freddi, e senza movimenti fastidiosi d’aria.
La casa può anche essere utilizzata come una “batteria di calore”, facendo lavorare maggiormente la climatizzazione quando l’impianto fotovoltaico produce una buona quantità di energia, così da avere una situazione ottimale la sera e la notte, quando ovviamente i pannelli sono inattivi. Il cappotto termico e gli ottimi serramenti manterranno la temperatura ideale.
Il ricambio d’aria all’interno della casa è garantito senza aprire le finestre (il che altererebbe la temperatura raggiunta), grazie alla ventilazione meccanica controllata (VMC), un impianto che estrae aria viziata, e ne immette di fresca e ossigenata, prelevata all’esterno e riscaldata o raffreddata tramite scambio con l’aria in uscita. Si tratta di un sistema moderno e complesso, ma che funziona solo ad energia elettrica, tramite ventilatori con consumi ridotti.
Anche in cucina addio gas
Una volta che tutta l’abitazione è stata "elettrificata", anche in cucina, con i moderni elettrodomestici, si può fare a meno del gas metano. Se con i forni è ormai normale avere prodotti solo ad energia elettrica, i piani cottura elettrici a induzione si stanno diffondendo maggiormente solo negli ultimi anni.
Il piano cottura a induzione, che deve essere collegato direttamente al quadro elettrico, sfrutta dei potenti magneti per trasmettere l’energia alle pentole compatibili, che per effetto di questo passaggio si scaldano. Non si tratta solo di un metodo differente di generare calore, ma anche e soprattutto molto più efficiente rispetto all’uso del gas. Questo perché la superficie di contatto con le pentole è più ampia e diretta, senza dispersione nell’ambiente della stanza, e senza riscaldare altri corpi non necessari, come le griglie.
Comfort e trasporti, tutto elettrico
Anche le moderne piscine, le SPA casalinghe, le saune da interno o da esterno, sono ormai tutte controllate e riscaldate da sistemi elettrici, senza più gas o altri combustibili.
Lo stesso vale per i mezzi di trasporto elettrici, e-bike, e-scooter, o anche auto elettriche, tutti ricaricabili tramite l’impianto fotovoltaico, o prelevando dalla rete a prezzo comunque competitivo nelle ore in cui i pannelli non producono.
Quanti KW servono per rendere una casa tutta elettrica?
Passare a una casa completamente elettrica significa dunque avere tutte le utenze e i consumi che poggiano sull’energia elettrica, è dunque sufficiente il contatore da 3 kW che comunemente trovi in tutte le case? In alcuni casi, con abitazioni più piccole e aiutate dall’impianto fotovoltaico, potrebbe bastare, ma correresti il rischio di essere sempre al limite della potenza disponibile, e con il continuo disagio di non poter azionare un elettrodomestico come la lavatrice, se il riscaldamento è in funzione, o viceversa.
In conclusione, è corretto affermare che avere una casa o un appartamento che si affida solo all’energia elettrica è possibile. Una prova prova è il fatto che molte nuove costruzioni sono progettate e realizzate con tutti gli accorgimenti che abbiamo visto. Un buon involucro esterno, compreso di buoni serramenti, e una fonte di riscaldamento efficiente come la pompa di calore, fanno la maggior parte del lavoro. Infine cucinare con piani cottura elettrici con i moderni elettrodomestici è una cosa assolutamente normale.
Un casa elettrica, dunque più efficiente ed ecosostenibile, è una scelta vincente, per l’ambiente, per il portafoglio, e per il valore di casa tua, che aumenterebbe sensibilmente.